Notte di neve e sangue by Tríona Walsh

Notte di neve e sangue by Tríona Walsh

autore:Tríona Walsh [Walsh, Tríona]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Newton Compton Editori
pubblicato: 2023-12-13T22:31:38+00:00


Ventitré

Seamus, Daithí e Sorcha presero le loro lettere, infilarono i pollici sotto il bordo e strapparono le buste. Sorcha lanciò un’occhiata ansiosa a Cara, poi abbassò lo sguardo. Cara studiò le mani nervose degli amici che estraevano i fogli dalla busta e li spiegavano. Trattenne il respiro, senza nemmeno sbattere le palpebre.

Dopo un attimo di riflessione, come giudici in una gara, tutti mostrarono le proprie lettere.

RIDAMMELO.

La stessa frase per ciascuno. La stessa grafia. Lo stesso senso di minaccia.

Posarono i fogli al centro del tavolo. Il cibo, su cui poco prima si erano avventati con tanta foga, fu messo da parte, dimenticato. Tutti fissavano quella sinistra pila di fogli. Seamus si alzò e andò alla finestra. Ma chiunque aveva messo lì quelle lettere era di sicuro lontano. Da quanto tempo erano sul tappetino? Nessuno poteva saperlo.

Lentamente Cara aprì la sua. Tirò fuori il foglio. Lo dispiegò e lo fissò.

RIDAMMELO.

La stessa parola anche per lei.

Gettò la lettera nel mucchio. Seamus tornò al tavolo e si sedette. Tutti guardarono Cara.

Daithí fu il primo a parlare. «Eh? Ma a che cavolo si riferiscono?».

Cara posò lo sguardo sull’amico e poi di nuovo sulle lettere.

«A quanto pare, è un messaggio da parte del nostro assassino».

«O Cristo», disse Seamus, con gli occhi spalancati.

«Avevi detto che non se la sarebbe presa con noi, Cara, o sbaglio?», disse Sorcha. «Dicevi che ce l’aveva solo con Maura!».

«Be’, mi sbagliavo, immagino».

«Che cos’è che dobbiamo ridare?», chiese Daithí, fissando una delle lettere.

«Sospetto che si riferisca al pacco. È al centro di tutta questa storia. Qualcuno lo vuole a tutti i costi e credo che sia il motivo per cui Maura è stata assassinata. A quanto pare, l’assassino non è riuscito a metterci le mani sopra né prima né dopo, quando ha perquisito la casa. Forse questo è il suo ultimo tentativo».

«Gesù», disse Sorcha.

«Perché pensa che ce l’abbia uno di noi?», chiese Daithí.

«Io non ho niente!», gridò Sorcha, balzando in piedi. Si strinse le braccia attorno al corpo e cominciò a camminare avanti e indietro per la stanza. «Perché mi ha mandato una lettera? Io non ho c’entro in questa storia».

«Finiscila, Sorcha, stai facendo venire il mal di testa a tutti», disse Ferdia con aria esasperata. «Anche se, per la cronaca, nemmeno io ho qualche pacco misterioso».

«Nemmeno io», disse Seamus.

«E Daithí, immagino che nemmeno tu ce l’abbia…», disse Cara.

«Immagini bene», rispose lui. Abbassò lo sguardo sulla lettera, tracciando la parola con il dito.

«Be’, allora facciamo poker, perché nemmeno io ce l’ho. E mi dispiace. Perché ovviamente è la chiave per capire cosa sta succedendo».

«Cara», disse Daithí, girando e rigirando la lettera.

«Sì?»

«In che modo?»

«Eh?»

«In che modo dovremmo restituirlo? Nell’eventualità che ce l’avesse uno di noi… Lo so, lo so, non ce l’ha nessuno, ma… In che modo dovremmo restituirlo? Non ci ha lasciato istruzioni».

«Mmh», disse Cara. Si sedette di nuovo al tavolo. Guardò i volti pallidi e sconvolti degli amici. Sollevò i fogli e li ispezionò. Erano tutti scritti a mano, ma sembravano identici. Li girò e li rigirò, ma non c’era nient’altro. Li alzò sotto la luce della finestra, ma non vide alcun messaggio nascosto.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.